Migranti e Libia – Rassegna stampa 11/10/2019
- Il quotidiano Avvenire ha pubblicato un importantissimo articolo sulla trattativa avvenuta nel maggio del 2017, al Cara di Mineo, tra un noto trafficante di esseri umani libico, soprannominato Bija, ed esponenti del governo italiano. Ancora non è chiaro da chi sia stato organizzato il meeting. Il sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia ha annunciato un’indagine interna.
Più netta la posizione di Emma Bonino, che insiste sulla necessità di interrompere qualsiasi rapporto con la cd. Guardia costiera libica.
- Inchiesta sul ruolo e la mancata assistenza di UNCHR nei cd. centri di detenzione in Libia. L’Alto commissariato delle Nazioni Unite non ha prestato le azioni necessarie per soccorrere i rifugiati presenti sul territorio libico.
- Non si fermano i naufragi davanti alle coste di Lampedusa. Tra la notte del 6 e 7 ottobre un barchino con a bordo 50 persone si è ribaltato a causa del mal tempo. Il naufragio ha causato numerosi morti. Tra i dispersi anche 8 bambini.
- Non ha dato gli effetti sperati il mini summit svoltosi a Malta il 23 settembre. L’accordo non avrà natura vincolante e pertanto non potrà considersi un meccanismo stabile per la redistribuzione dei migranti stante l’ostilità dei Paesi del Visegrad e la mancata collaborazione degli altri Paesi Europei.
- Firmato invece l’annunciato decreto interministeriale (il cd. decreto Di Maio) che prevede una stretta sui rimpatri e una lista di Paesi sicuri che limita di fatto la possibilità di presentare richieste di asilo.