| status | Unknown Victims |
| name | V_SAR Op 13.11.21 |
| date | 2021-11-13 |
| patrol_boat | Sabratha 654 |
| prison | |
| related_icao | |
| link | https://twitter.com/rgowans/status/1459422564485406724 |
Respingimento del 13 novembre 2021
Il presente dossier intende offrire una ricostruzione, seppur parziale e basata su un numero limitato di fonti, degli eventi che hanno portato alla cattura di un gommone con a bordo 61 persone migranti, che sono state intercettate in mare e riportate a Tripoli nella notte tra il 12 ed il 13 novembre. Secondo le informazioni raccolte dall’account X Migrant Rescue Watch, a bordo dell’imbarcazione si trovavano migranti di diverse nazionalità (Egitto 8, Gambia 1, Costa d’Avorio 18, Mali 21, Marocco 7, Niger 1, Sudan 5), di cui 7 donne e 11 bambini.
Nelle prime ore della notte del 13 novembre 2021 ha avuto luogo lo sbarco delle 61 persone presso la base navale di Tripoli, a seguito di un’operazione condotta dalla motovedetta Sabratha 645, appartenente alla cosiddetta Guardia Costiera libica.
Va inoltre sottolineato che non sono risultate disponibili informazioni né sul porto di partenza dell’imbarcazione né sulla data e l’orario esatti della partenza e della cattura.
CRONOLOGIA DEL CASO
- 12 novembre 2021
Ore 18:06 UTC (20:06 CEST) – Tramonto
- Notte fra il 12 e 13 novembre 2021
Orario imprecisato – Cattura.
Dalle immagini diffuse contestualmente al post (si veda infra), è possibile rilevare che l’operazione di sbarco si è svolta in condizioni di oscurità, verosimilmente durante le ore notturne e prima del sorgere dell’alba. Sulla base di tale elemento visivo, si può ragionevolmente dedurre che l’operazione di cattura delle persone migranti abbia avuto luogo nel corso della notte tra il 12 e il 13 novembre 2021.
Ore 05:36 UTC (07:36 CEST) – Alba
Ore 06:27 UTC (08:27 CEST) – L’account Migrant Rescue Watch pubblica un post in cui afferma che la motovedetta Sabratha 654, appartenente alla cosiddetta Guardia Costiera libica, ha soccorso 61 persone migranti di diverse nazionalità, tutte successivamente sbarcate presso la Base Navale di Tripoli.

link fonte X (ex Twitter): https://x.com/rgowans/status/1459422564485406724
Ore 10:53 UTC (12:53 CEST) – Con un aggiornamento successivo, a fine giornata, il medesimo account ha riferito che la motovedetta libica Sabratha ha recuperato 61 persone migranti, tra cui 7 donne e 11 bambini. Tutti i migranti, secondo quanto riportato, sono stati trasferiti sotto la custodia del DCIM (Directorate for Combating Illegal Migration), l’autorità libica incaricata della gestione dei centri di detenzione per migranti.

link fonte X: https://x.com/rgowans/status/1459489523986014209
Ore 18:44 UTC (20:44 CEST) – L’account X TheLybiaUpdate pubblica un post con un link di un articolo online del Lybia Update News il quale aggiunge maggiori informazioni e conferma l’intercettazione, da parte della Guardia costiera con base a Tripoli, di 61 migranti di diverse nazionalità africane e arabe che si trovavano a bordo di un rubber boat, ossia un gommone, diretto verso le coste europee. Secondo quanto riportato, la Guardia costiera avrebbe ricevuto una chiamata di soccorso e si sarebbe quindi diretta a ovest di Tripoli, dove avrebbe effettuato l’intercettazione dei migranti. L’operazione sarebbe stata condotta sulla base di quanto dichiarato dall’Ufficio del Protocollo e dell’Informazione delle Forze Navali di Tripoli. Dopo l’intercettazione, i migranti sarebbero stati sbarcati presso la Base Navale di Tripoli e successivamente trasferiti all’Agenzia per la Lotta alla Migrazione Illegale che, secondo quanto indicato nella dichiarazione ufficiale, avrebbe avviato le procedure per il loro rimpatrio nei Paesi di origine. (fonte LybiaUpdateNews: Tripoli Coast Guard intercept 61 migrants on their way to Europe)

link fonte X: https://x.com/TheLibyaUpdate/status/1459608014344839178
ASSETTI AEREI
Alla luce del fatto che, allo stato attuale, non è possibile determinare con precisione la posizione dell’imbarcazione al momento della cattura, si ritiene che l’individuazione della posizione dei velivoli il 12 e il 13 novembre 2021 non possa assumere, in questa fase, un rilievo decisivo nella ricostruzione complessiva dell’accaduto.
Un’altra possibile ipotesi:
Durante la ricerca delle fonti utili alla ricostruzione del presente caso, è stato individuato un report dell’OIM che documenta la cattura di 61 persone migranti, indicando come data il 12 novembre. Tale informazione risulta evidente anche dall’immagine allegata al report stesso. Tuttavia, tale dato contrasta con quanto riportato dall’account Migrant Rescue Watch, che colloca l’evento al 13 novembre.

Link facebook:: https://www.facebook.com/photo/?fbid=2154379321389680&set=a.596682760492685
Non è possibile stabilire con certezza se si tratti di un errore materiale nel report dell’OIM o, al contrario, se sia corretta la datazione fornita da quest’ultimo e inesatta quella dell’account. In considerazione di questa discrepanza, è stata presa in esame anche l’eventualità che l’evento documentato dal report IOM possa coincidere con uno dei casi descritti nel rapporto Themis, la cui dinamica potrebbe presentare elementi compatibili con i fatti oggetto della presente analisi.
Il caso riportato nel rapporto Themis è il seguente:
| IncidentID | 804095 |
| IncidentNumber | 467920 |
| OperationName | JOThemis 2021 |
Estrapolando i dati importanti dal rapporto Themis, apprendiamo le seguenti informazioni:


Per quanto riguarda il numero delle persone soccorse, il rapporto Themis fa riferimento a 50 persone migranti (voce 46. Num-MigrantsDeterred: 50), un dato che potrebbe comunque risultare compatibile con le 61 persone indicate sia nel report IOM che dall’account Migrant Rescue Watch. Tale discrepanza numerica può essere giustificata dal fatto che il primo avvistamento dell’imbarcazione è stato classificato come “17. DetectionInitiatedBy: MAS” (Maritime Asset Surveillance), ovvero una rilevazione effettuata tramite sistemi tecnologici come radar costieri o immagini satellitari. Strumenti di questo tipo non garantiscono un conteggio accurato dei soggetti a bordo nella fase iniziale dell’intercettazione. Anche per quanto riguarda il luogo di partenza e di sbarco, entrambi i documenti indicano la Libia, elemento che rafforza l’ipotesi di una possibile corrispondenza tra i due eventi.
L’unico aspetto che solleva una criticità significativa riguarda la data dell’avvistamento iniziale (voce 1. DetectionDate), che nel rapporto Themis è indicata come 13 novembre 2021. Tale data contrasta con la nostra ricostruzione dei voli di sorveglianza aerea, dalla quale risulta che l’imbarcazione avrebbe dovuto essere avvistata il giorno precedente, ossia il 12 novembre. Pertanto, se i due eventi fossero effettivamente coincidenti, anche nel rapporto Themis la detection date avrebbe dovuto essere il 12 novembre.
Questa discrepanza non esclude del tutto la possibilità di una corrispondenza tra i due casi, ma la rende plausibile senza poterla ritenere accertata. Ne consegue la necessità di ulteriori verifiche incrociate, in particolare attraverso l’accesso alla documentazione ufficiale.
MATERIALI UTILI

Link fonte Facebook: (1) أحد زوارق الدوريات التابع لحرس… – Al Hadath Libya الحدث الليبي | Facebook

Link fonte Facebook: (1) العصية طرابلس – صور | حرس السواحل الليبي ينقذ 61 مهاجرا غير نظامي… | Facebook
RESPINTI
Ad oggi, non è stato possibile rintracciare nessuno dei migranti respinti.

