Crowdfunding per l’acquisto del biglietto aereo per Harry, che ora, dopo la sentenza del Tribunale di Roma, può legalmente venire in Italia dalla Libia.
Nel 2018 Harry è stato vittima del respingimento illegale Asso Ventinove, scoperto e denunciato da noi del JLProject.
Grazie all’aiuto del JLProject e delle avvocate di Sciabaca & Oruka, Harry ha potuto fare causa al governo italiano che ha ordinato il suo respingimento illegale in Libia e alla nave italiana che lo ha eseguito.
Harry ha vinto la causa!
Come ordinato dal giudice, Harry ha appena ricevuto dall’Ambasciata italiana a Tripoli un visto per l’Italia.
Ora occorre comprare un biglietto aereo. Puoi contribuire all’aquisto facendo una donazione qui:
NOTA: Se arriveranno più soldi di quelli necessari, l’eccedenza verrà utilizzata per indagare su altri casi di respingimento illegale in Libia.
L’arrivo di Harry in Italia
Ci aspettiamo di poter far arrivare Harry nel giro di una settimana o due. Lo andremo tutti assieme ad accogliere all’aeroporto di Fiumicino e faremo una bella festa. Se la merita. E la meritiamo anche noi, dopo tanto lavoro.
L’aiuto di JLProject per la vittoria della causa
Oltre ad aver scoperto il caso Asso Ventinove, il JLProject in questi anni ha rintracciato quasi cento persone respinte e prodotto centinaia di pagine di prove forensi che sono state utilizzate nelle tante cause intentate dalle vittime di questo REATO.
Respingere persone in Libia, ricordiamo, è un REATO. Lo ha stabilito la Cassazione con una storica sentenza su un caso analogo.
Grazie alle avvocate e agli avvocati collegati al JLProject, i respinti del caso Asso Ventinove hanno potuto fare e vincere le cause. Ne hanno parlato i giornali.
Harry è uno di loro.
La sentenza
Il 22 agosto 2024 il tribunale ordinario di Roma – sezione diritti della persona e immigrazione – in composizione monocratica nella persona della giudice Silvia Albano ha pronunciato una storica sentenza di merito che riconosce il diritto di Harry di presentare domanda di protezione internazionale in Italia e ha ordinato al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e per esso alle amministrazioni competenti, di emanare tutti gli atti ritenuti necessari a consentire il suo immediato ingresso nel territorio dello Stato italiano.
Eccola:
Ci sono voluti mesi di azioni legali per convincere l’Italia a rispettare la sentenza ma oggi ci siamio riusciti ed Harry ha un visto. Può salire legalmente su un aereo e viaggiare normalmente. Un diritto che in un mondo giusto dovrebbero avere tutte le persone.