| status | Referred to Lawyer |
| name | V_SAR Op 08.03.19 – VOS TRITON |
| date | 2019-03-08 |
| patrol_boat | Vos Triton |
| prison | Triq al Sikka |
| related_icao | 4d2117,06A1A0,06A1B2,06A1B3 |
| link | https://twitter.com/rgowans/status/1103946336108535809?s=20 |

Il caso
Il 6 marzo 2019 alle 19:05 UTC MRCC Roma viene a sapere di un’imbarcazione in difficoltà (è provato da un messaggio INMARSAT spedito alle 20:06 del 6 marzo 2019). Chiede alle navi nelle vicinanze di intervenire e di riferire in prima battura ai libici. La nave Vos Triton, battente bandiera di Gibilterra ma di proprietà della Vroon Italia, segue probabilmente le disposizioni di MRCC Roma.
La nave Vos Triton dalle 20:37 si avvicina al punto segnato nell’inmarsat. Le persone sul gommone la vedono. La nave non le prende a bordo e resta ferma, a distanza di binocolo, per circa 18 ore.
Il giorno 7 marzo, , dopo le 14:22 UTC, la vos Triton prende a bordo le persone naufraghe ma secondo le testimonianze delle persone respinte lo fa con procedure non consone: lancia una corda che viene afferrata dalle persone, il gommone viene trascinato vicino la nave. Tra le persone, stanche, affamate e prive di giubbotti di salvataggio, c’è chi si getta o finisce in acqua. Le onde sono alte e due persone annegano. I corpi vengono abbandonati in mare.
La vos Triton prende a bordo le persone sopravvissute, naviga verso la Libia e le sbarca a Tripoli alle 6 UTC del giorno 8 marzo 2019.

La storia secondo le testimonianze delle persone respinte
Il 4 marzo 2019, dopo la mezzanotte, un gommone blu scuro, con a bordo 56 persone, parte da Sabratha. Il gommone ha un’avaria al motore e l’acqua inizia ad entrare da tutti i lati. Il mare è molto agitato. Non viene effettuata alcuna chiamata di soccorso (telefono guasto o senza rete). La barca viene individuata da alcuni elicotteri europei. La sera del 6 marzo MRCC Roma chiede aiuto a tutte le navi in zona. La nave Vos Triton arriva nell’area in cui il gommone era in distress. La Vos Triton dà avvio alle operazioni di salvataggio il 7 marzo. Il recupero delle persone avviene nel pomeriggio. Durante il trasbordo due persone perdono la vita. Dopo una fermata alla piattaforma, la nave mercantile riparte in serata in direzione Tripoli. La mattina seguente la Vos Triton sbarca in Libia, al porto di Tripoli. Le 54 persone al porto ricevono assistenza medica da IOM. Poco dopo, vengono portate nella prigione di Tariq al Sikka, per poi essere spostate immediatamente dopo nella prigione di Al Zawiyah.
Gommone blu scuro lungo circa 8 metri.
Partito il 4 marzo 2019 da Sabratha
Circa 56 persone a bordo, di cui 2 donne (molto probabilmente nigeriane) senza bambini. 2 persone morte annegate durante il trasbordo sulla Vos Triton.
Le nazionalità dei passeggeri: sudanesi, 2 donne nigeriane, 1 egiziano, ghanesi, senegalesi
Il 6 marzo 2019 Il gommone viene individuato da un assetto aereo o navale a noi sconosciuto. Nel messaggio INMARSAT spedito da MRCC Roma ci sono le coordinate dell’avvistamento.
Il 7 marzo 2019 nel pomeriggio (secondo i respinti tra le 16.00 e le 18.00) la Nave Vos Triton arriva nelle vicinanze del gommone alla deriva ed inizia la fase di recupero. Solo alla sera (tra le 19.00 e le 21.00) circa, la nave si muove verso la Libia.
Cattura singola.
Sbarco a Tripoli la mattina del 8 marzo 2019.
Il caso NON E’ nel database Themis e quindi NON è un’operazione Themis. Potrebbe essere una operazione EUNAVFOR MED.
Esistono due messaggi INMARSAT compatibili con il caso: il primo dei due fu spedito il 6 marzo alle ore 20.06 da MRCC Roma.
Cronologia del caso
4 marzo 2019
- ore 23.00 UTC-23.30 UTC : un gommone blu di 8 metri circa, 56 persone a bordo, salpa dal porto di Sabratha. A bordo ci sono anche due donne (molto probabilmente nigeriane), nessun bambino e alcuni minori non accompagnati. La nazionalità delle persone è eterogenea: nigeriana, egiziana, diversi ragazzi sudanesi (che potrebbero essere stati minorenni all’epoca) ed altre nazionalità africane (fonte: testimonianze dei respinti).
5 marzo 2019
- Dalle 10 alle 14 UTC , quando sono ormai in acque internazionali, l’imbarcazione ha un’avaria e il motore smette di funzionare; il gommone imbarca acqua da tutti i lati. Le persone a bordo hanno a disposizione un solo telefono ormai scarico o senza copertura, per cui non viene effettuata alcuna chiamata di soccorso (fonte: testimonianze dei respinti).
- Dopo le 13:00 UTC l’elicottero A7GAA con codice icao 06A1B2 decolla da Malta e scende verso la SAR libica verso la piattaforma petrolifera. Non abbiamo però la traccia completa (foto 1).

(foto 1)
- Nel pomeriggio i respinti vedono un elicottero. (fonte: testimonianze dei respinti).
6 marzo 2019
- Ore 07:01 UTC: L’elicottero A7GAB con codice icao 06A1B3 decolla da Malta e scende verso la SAR libica. Ma spegne il transponder. (foto 2 – fonte piano voli: ADS-B Exchange – track aircraft live https://globe.adsbexchange.com/?icao=06a1b3&lat=35.166&lon=15.189&zoom=8.2&showTrace=2019-03-06&trackLabels

(foto 2)
- Dopo le 10 UTC circa le persone sul gommone vedono un elicottero e un aereo. (fonte: testimonianze dei respinti).
- Alle 11.30 UTC e alle 13.07 UTC l’elicottero AW139 (A7-GHP) con codice icao 06A1A0 della Gulf Helicopters – che vola a transponder spento – viene individuato dai radar. Vola verso la piattaforma Bouri e vi atterra. (Fonte piano voli: ADS-B Exchange – track aircraft live)
- Ore 11:42 UTC: l’elicottero A7GAA con codice icao 06A1B2 decolla da Malta e scende verso la SAR libica. Ma spegne il transponder (foto 5)

(foto 5)
- Ore 18:12 UTC: tramonto.
- Ore 19:05 UTC qualcuno (non sappiamo chi) avvista una imbarcazione in distress con circa 80 persone a bordo alle coordinate 33-46.8N 012-16.5E (trasposte in gradi decimali sarebbero 33.7688889, 12.26805).
(Fonte: il successivo messaggio INMARSAT spedito da MRCC Roma)
Le coordinate corrispondono a questo punto:

L’avvistamento avviene a 11,6 miglia dalla piattaforma Hasdrubal (gruppo Farwah).

| Analisi di JLProject: chi ha individuato il gommone?Non abbiamo informazioni a riguardo. Le persone respinte hanno testimoniato di essere stati sorvolati da diversi assetti aerei ma questi aerei non avevano transponder acceso e non ci è possibile tracciarli.L’unica certezza è che tra le 19:05 e le 20:06 UTC MRCC Roma viene a conoscenza dell’avvistamento. |
- Tra le 19:05 e le 20:06 UTC qualcuno riferisce l’avvistamento a MRCC Roma.
- ore 20.06 UTC : MRCC Roma invia un messaggio INMARSAT di distress a tutte le navi dell’area. Riferisce l’avvistamento di un’imbarcazione con circa 80 persone effettuato alle ore 19:05 alle coordinate 33-46.8N 012-16.5E.
Il messaggio dice: “Imbarcazione, 80 persone a bordo, inabilitata e alla deriva”. Aggiunge le coordinate di un precedente avvistamento. MRCC Roma chiede a tutte le navi in zona di osservare e, se possibile, assistere. Poi chiede di riferire al MRCC libico e aggiunge i contratti dei libici. Aggiunge di riferire, in alternativa ai libici a MRCC Malta, Italia o Tunisia. (foto 7)
(foto7)

- Ore 20.26 UTC: decolla da Malta l’elicottero militare AS1630 con codice icao 4d2117. E’ un elicottero di colore grigio. (foto 8 – Fonte: piano voli: ADS-B Exchange – track aircraft live)
- 20:37 UTC: La nave vos Triton, che fino ad ora ha avuto il transponder spento, lo accende e naviga in velocità (fino a 7,8 nodi) dalla piattaforma Farwah/Hasdrubal verso est (apparentemente verso il punto di avvistamento del gommone segnato sull’inmarsat).
Alle 22:08 la vs Triton spegne il trasponder fino alle 22:41: 33 minuti. Dove va?
| Ipotesi di JLProjectProlungando idealmente la rotta della vos Triton, si arriva molto vicino al punto segnato dall’inmarsat. Non pensiamo però che la vos Triton abbia raggiunto il punto dell’inmarsat ma che si sia fermata.E’ possibile che la barca in distress, dopo 3 ore, fosse arrivata più a nord del punto dell’inmarsat e che fosse proprio nell’area di mare nella quale la vos Triton ha navigato dalle 22:08 alle 22:41. A transponder spento, la vos Triton deve essersi fermata, perché se avesse navigato alla velocità di 6,8 nodi che aveva avrebbe percorso 3,5 miglia e non le 1,5 che risultano dai tracciati.Tra le 22:08 e le 22:41 la vos Triton si sarebbe fermata. |
- Sera del 6 marzo: i respinti avvistano una grande nave commerciale. Il mare è molto agitato ma la nave non li recupera e resta in lontananza (Fonte: Il respinto A.M.O. e altri).
| Analisi JLProjectE’ possibile che i respinti abbiano visto la vos Triton per massimo 20 minuti. |
- 22:23 UTC (ore 00.23 del 7 marzo): un messaggio viene spedito da MALTA RADIO RCC “per conto di MRCC Roma per conto della guardia costiera libica”. Riporta lo stesso avvistamento diffuso qualche ora prima da MRCC Roma ma con un errore sulla coordinata di longitudine (scrivono 01 al posto di 12). (foto 9)

(foto 9)
- Ore 22:41 UTC: Ore 21:41: la vos Triton riaccende il transponder e vira. Riduce la velocità da 5 a 2 nodi e naviga verso nord.
- Notte tra il 6 e il 7 marzo: la nave vos Triton naviga a bassissima velocità (1-2 nodi) e staziona in una zona situata a massimo 11 miglia dal punto segnato dal messaggio inmarsat.
7 marzo 2019
Tra le 7:01 e le 14 UTC: la nave vos Triton gira ancora per un tratto di mare in cui, apparentemente, non c’è nulla.

- 13.43 UTC: l’elicottero AW139 (A7-GHP) con codice icao 06A1A0 della Gulf Helicopters – che viaggia a transponder spento – lo accende per un attimo: è fermo sulla piattaforma Bouri. (Fonte piano voli: ADS-B Exchange – track aircraft live) NON ATTINENTE AL CASO
- Ore 14:02 UTC: la vos Triton all’improvviso fa rotta verso sud.
- Ore 14:22 UTC: la vos Triton spegne il transponder. Lo riaccenderà solo alle 20:15.
- Tra le 14:22 e le 20:15 UTC la vos Triton tiene il transponder spento. Il pescaggio della nave aumenta da 4,4 a 4,5. Segno che la nave ha caricato qualcosa. O qualcuno.
Sappiamo cosa ha fatto la vos Triton dalle testimonianze delle persone respinte.
- Dopo le 14:22 UTC le persone sul gommone alla deriva vengono recuperate dalla nave Vos Triton.
Durante il trasbordo dal gommone alla nave due persone perdono la vita annegando, in quanto il mare era molto agitato.
Secondo le testimonianze delle persone respinte la CATTURA avviene con procedure non consone ad un soccorso in mare: la nave vos Triton lancia una corda, che viene afferrata dalle persone naufraghe, e il gommone viene trascinato vicino la nave. Tra le persone, stanche, affamate e prive di giubbotti di salvataggio, c’è chi si getta o finisce in acqua. Le onde sono alte e due persone annegano. I corpi vengono abbandonati in mare.
(Fonte: testimonianze dei respinti)
- Dalle 16 alle 17 UTC: la vos Triton, con i naufraghi a bordo, parte e fa una sosta su una piattaforma petrolifera (probabilmente la Farwah o Hasbrubal) dalla quale ripartirà dopo qualche ora. Secondo il racconto dei quattro respinti, la “sosta” avviene “per recuperare un libico che lavorava sulla piattaforma” e che quindi farà il viaggio di ritorno con loro. (Fonte: testimonianze dei respinti)
| Analisi JLProject La circostanza della sosta alla piattaforma, raccontata dai respinti, sembra avere fondamento. La rotta della vos Triton verso Tripoli che conosciamo è questa: Ma se prolunghiamo idealmente la rotta, si vede che sembra provenire dalla piattaforma Farwah, non dal punto dell’inmarsat. |
- Ore 17:07 UTC Tramonto
- Ore 18 UTC circa: la Vos Triton riparte dalla piattaforma in direzione Tripoli. (Fonte: testimonianze dei respinti)
- Ore 20:15 UTC: la vos Triton riaccende il transponder. Sa navigando verso Tripoli.
La sua rotta sembra provenire dalla zona della piattaforma Farwah, non dal punto della presa a bordo delle persone naufraghe. Ciò corrisponde alle testimonianze della sosta alla piattaforma.
8 marzo 2019
- Ore 05:30 UTC Alba a Tripoli
- Ore 06:13 UTC: la vos Triton sbarca a Tripoli le 54 persone sopravvissute.
- Al porto sono presenti operatori dell’IOM e della Mezzaluna Rossa.
- Ore 6:27 UTC: IOM pubblica un tweet al link https://twitter.com/IOM_Libya/status/1103920081925332993 –

(foto 12)
- Dalle ore 08:11 UTC (10.11 CAT) anche i libici raccontano dello sbarco della Vos Triton al porto di Tripoli con un tweet al link https://twitter.com/rgowans/status/1103946336108535809?s=20 – (foto 13 e 14)

(foto 13)

(foto 14)
- Ore 8:08 UTC: la vos Triton riparte da Tripoli.
- Nelle ore successive allo sbarco le persone respinte vengono trasferite tutte nella prigione Tariq al-Sikka a Tripoli per qualche ora, prima di essere spostate al centro di detenzione di Al Zawiyah la sera stessa.
Materiale caso e fonti
Le fonti utilizzate:
-report Inmarsat
– report Scandura corredato da foto e video.
– dati tracciati aerei registrati da ADS-B Exchange
– report di sbarchi pubblicati su twitter e su facebook da account libici, IOM, ancora Scandura, Alarm Phone
– report di Forensic Oceanography
– testimonianze dei respinti
Orari: riportiamo tutto all’orario UTC
Sul web c’è altro materiale che racconta di questo nuovo pushback operato dalla nave VOS TRITON:
- Materiale raccolto da Sergio Scandura di Radio Radicale: https://twitter.com/scandura/status/1103986874874507264 – (foto 15)
Qui Scandura riporta anche dati sulla nave Vos Triton. Il mercantile Vos Triton batte bandiera di Gibilterra ma è di proprietà della Vroon Italia: https://twitter.com/scandura/status/1103966126051115009 –

(foto 16)
https://www.radioradicale.it/scheda/567995/respingimenti-in-libia-e-conti-che-non-tornano-sui-migranti-in-mare-il-punto-di-sergio dal minuto 1.40 parla del respingimento ad opera della Vos Triton di un gommone con 54 persone sbarcato a Tripoli al mattino. La trasmissione va in onda il giorno 8 marzo 2019 alle ore 14.20

(foto 17)
- Materiale fornito da Alarm Phone:
- https://twitter.com/alarm_phone/status/1104006303205281794
(foto 18)
https://www.facebook.com/watchthemed.alarmphone/photos/a.1526182797655958/2327047704236126/?type=3&theater (foto 19 e 20)


https://content.forensic-architecture.org/wp-content/uploads/2019/12/2019-12-18-FO-Nivin-Report.pdf
(54 migranti che erano partiti dalla Libia sono stati salvati dalla Vos Triton, nave battente bandiera Gibilterra, quando si stavano avvicinando ai giacimenti petroliferi. Vennero riportati indietro a Tripoli e trasferiti nel centro di detenzione di Tariq al Sekka

(foto 21)
Questo caso ha ulteriori prove e documenti che possono essere richiesti a JLProject dagli avvocati interessati.

